Uguale ormai fluisce il rapido istante,
ridondante successione immutabile;
prigioniero ne' la cinta asfissiante
affoga miser lo spirto ne' fiele.
Oppresso crogiolasi mestamente
dinanzi a la fiamma ardente
de' passate memorie evanescenti,
simil a eternate rovine giacenti.
Lampi conviviali cristallizzati,
consumati nella vampa dell'attimo
e nel mio pensiero idealizzati;
dolce allor il vagolar nell'animo
dell'amabili istanti condivisi,
gradevol rimirar i gentil visi.
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